Latticini Orchidea è un marchio storico, tra i piu’ antichi nell’ambito delle eccellenze casearie campane, simbolo di assoluta eccellenza e di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione da oltre 100 anni.
Genuinità, freschezza e delicatezza dei sapori sono le caratteristiche che contraddistinguono la qualità dei prodotti Latticini Orchidea. Ma la qualità, a volte, da sola non basta a rendere unico un prodotto. Ci vogliono impegno, passione e un pizzico di tradizione. |
Pomodoro San Marzano D.O.P dell’agro sarnese nocerino
Il pomodoro San Marzano è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue caratteristiche, che vengono esaltate dalla trasformazione in “pelato”. La presenza di una serie di fattori concomitanti quali: il clima mediterraneo e il suolo estremamente fertile e di ottima struttura, l’abilità e l’esperienza acquisita dagli agricoltori dell’area di produzione nel corso dei decenni, ha contribuito al suo successo nel mondo, coronato, nel 1996, dal riconoscimento dell’Unione Europea come D.O.P. |
Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio D.O.P. (Lycopersicon esculentum) è uno dei prodotti più tipici ed antichi dell’agricoltura campana, tanto da essere perfino rappresentato nella scena del tradizionale presepe napoletano. Esso beneficia del terreno vulcanico e del sole generoso: si dice che anche il suo colore “ardente” sia opera del vulcano, poiché secondo la leggenda, le sue radici si nutrono della lava stessa del Vesuvio. Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio si coltiva con un metodo tradizionale, che prevede l’ausilio di sostegni con paletti di legno e filo di ferro, che evitano che le bacche tocchino terra e fanno sì che ricevano uniformemente i raggi solari. I pomodori, del peso di circa 25-30 grammi, sono rotondi e presentano un piccolo pizzo all’estremità inferiore. La buccia è coriacea e la polpa, soda e compatta, ha un caratteristico sapore dolce dal retrogusto acidulo, dovuto alla particolare concentrazione di zuccheri e sali minerali. |
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Alici e Tonno di Cetara Delfino Battista
Nell’immediato dopoguerra, Pasquale Battista apre a Cetara un piccolo laboratorio di conserve alimentari, principalmente di alici, conducendolo con passione ed orgoglio fino agli anni ’90. Il legame tra la lavorazione delle alici e Cetara viene da molto lontano e, oggi come ieri, continua grazie ai figli del signor Battista che, con immutata passione, lavorano le alici secondo i precetti della tradizione. |
Salumi di Suino Nero Casertano Mastro Enrico
Risalente ad epoca romana, il suino nero casertano, negli anni ’50 rischiava l’estinzione, ma grazie ad attenti allevatori e politiche di salvaguardia della specie, oggi si è tornati alla sua rivalutazione.Detto anche “Pelatiello” per l’assenza di setole sulla cute, con un colore che va dal nero violaceo al grigio ardesia, il maialino nero casertano è un animale rustico che viene allevato allo stato semibrado nei boschi del Casertano e del Sannio Beneventano, si nutre principalmente di ghiande, castagne, noci e frutti selvatici, alimenti naturali che donano alle sue carni sapori e profumi selvatici di una volta.La caratteristica più pregiata, del suino nero casertano, è la “marezzatura” delle carni, la presenza cioè di abbondante tessuto connettivo intramuscolare (grasso nobile), che conferisce sapidità e morbidezza alle carni. Il maiale nero casertano è molto ricercato, per la carne fresca (prosciutti, costatelle, tracchie) ma soprattutto per i pregiati salumi (salsicce, capocolli, pancette, soppressate). |